Prende il nome di un castello francese ed è la protagonista di tutte le torte più golose. Come quella con le fragoline di bosco del bar Bahira
La crema chantilly è quella che guarnisce le classiche torte di compleanno o quelle preparate per le ricorrenze più importanti che meritano un festeggiamento.
Al bar Bahira del Parco Corolla, però, la si può gustare anche nelle abbondanti fette di torta con fragoline di bosco per un break goloso.
La crema chantilly è una crema dolce ottenuta dalla lavorazione della panna montata, spesso aromatizzata alla vaniglia.
Viene utilizzata per farcire e decorare prodotti di pasticceria.
La panna montata, spesso zuccherata e aromatizzata, è conosciuta fin dal XVI secolo, spesso con il nome "neve di latte".
Ne troviamo menzioni negli scritti di Cristoforo di Messisbugo (Ferrara, 1549), e di Bartolomeo Scappi (Roma, 1570), e un po' più tardi, di Lancelot de Casteau (Liegi, 1604).
Una ricetta inglese del 1545 prevede l'impiego dell'albume d'uovo sbattuto.
Tuttavia, l'invenzione della crema Chantilly, così battezzata in onore del Castello di Chantilly, viene spesso attribuita erroneamente a François Vatel, che fu al servizio di Nicolas Fouquet un secolo più tardi.
Il nome crème Chantilly compare all'inizio del XIX secolo e diventa comune in francese solo alla metà del XX secolo.
Spesso, in Italia, il termine crema Chantilly si usa per indicare l'amalgama di panna montata e crema pasticcera, composto dolce che dovrebbe più correttamente essere chiamato crema diplomatica o crema chantilly all'italiana.
Parco Corolla