Anche al Parco Corolla il progetto “anti spreco” per recuperare i prodotti freschi invenduti e aiutare i bisognosi
Nei negozi Coop Sicilia i prodotti invenduti si trasformano in risorsa di solidarietà, aiutando le persone più bisognose e riducendo anche lo spreco.
È l’obiettivo di “Brutti ma buoni”, il progetto che destina frutta, verdura, carne, latticini e generi alimentari invenduti – perché prossimi alla scadenza o con piccole imperfezioni estetiche, ma ancora buoni e perfettamente commestibili – a favore di associazioni di volontariato e strutture di solidarietà.
L’avvio dell’iniziativa in Sicilia è stato presentato lo scorso 23 novembre al centro commerciale Forum in una conferenza stampa a cui hanno preso parte il sindaco Leoluca Orlando, l’assessore alla Cittadinanza sociale Agnese Ciulla, l’amministratore delegato di Coop Sicilia Antonio Bonucci e il presidente di Coop Alleanza 3.0 Adriano Turrini.
“Brutti ma buoni” è un progetto coerente con la strategia della sostenibilità: si tratta infatti di un’attività economicamente sostenibile, che riduce gli sprechi, offre risposte sociali concrete alle persone bisognose, ha ricadute positive sull’ambiente e consente all’azienda di gestire al meglio i propri ordini. Le realtà beneficiarie, individuate in collaborazione con le istituzioni e le comunità locali, hanno la possibilità di risparmiare notevoli risorse, che possono investire nello sviluppo delle strutture di accoglienza e dei servizi offerti.
In Sicilia l’iniziativa è stata avviata a ottobre negli Ipercoop palermitani Forum e La Torre e nel giro di qualche settimana è stato esteso ai tre Ipercoop catanesi Katané, Le Zagare e Le Ginestre puntando a coprire l’intera rete dei punti vendita Coop in Sicilia, con l’obiettivo di recuperare, in un anno in tutta l’isola, alimenti per un valore superiore a 800 mila euro.
All’Ipercoop del Parco Corolla sarà avviato entro la prima metà del 2017.
L’attività è realizzata con il supporto dei lavoratori, che preparano e selezionano i prodotti (ortofrutta, latticini, alimentari confezionati), li controllano secondo rigorose procedure indicate dalle Aziende sanitarie e li consegnano alle associazioni beneficiarie; tutte le operazioni vengono eseguite nel massimo rispetto delle normative igienico-sanitarie e fiscali. Il progetto mira a coinvolgere anche le comunità cittadine, con la distribuzione ogni sera di pasti alle persone senza fissa dimora.
Parco Corolla